Sembra che ogni impresa italiana abbia nel proprio settore un concorrente estero più bravo nel guadagnarsi una fetta di mercato. Certamente non sarà una questione di qualità, e nemmeno di preparazione, ma le aziende europee hanno spesso la capacità di guadagnare più clienti rispetto a noi. Cercare di battere la concorrenza sul prezzo, piuttosto che valorizzare i punti di forza aziendali, rischia di lasciare al cliente la convenienza come solo criterio nella scelta: è il momento allora di trovare una vera soluzione per risultare più competitivi nel proprio settore.
Nessuna idea? E se fosse un problema di comunicazione? Per chi, soprattutto nel settore manifatturiero, è stanco di dover rincorrere i propri competitors, ecco raccolte in questo articolo le caratteristiche che rendono il marketing utilizzato all’estero migliore di quello italiano.
LA STRATEGIA MARKETING PIÙ USATA IN EUROPA
1. AVERE METODO
La strategia marketing più usata in Europa non può prescindere dall’avere metodo in ogni sua fase. Ogni elemento deve avere un piano di lavoro specifico: un’attenta pianificazione, una creazione, una distribuzione multicanale e una costante analisi. Gli obiettivi vanno definiti con precisione ma adattati a seconda del contesto e del mercato; i risultati devono essere costantemente monitorati e analizzati; per ogni fase è necessario avere strumenti consoni ed efficaci. Con una metodologia attenta sarà possibile avere tutto sotto controllo.
2. ESSERE PRESENTI SUL WEB
Le fiere e i cartelloni non hanno più potere, il mercato si è spostato online. La strategia marketing più usata in Europa è incentrata su internet e sui suoi strumenti. Le imprese manifatturiere ora creano contenuti di valore, li distribuiscono attraverso social media e blog, si posizionano tra i primi risultati dei motori di ricerca, contattano per email i potenziali clienti interessati. Tutto questo permette di risultare più efficaci e più umani: il lavoro di contatto con l’utente sui social network è coerente con la voglia di partecipare attivamente alla creazione del brand, la pubblicazione di articoli informativi è per soddisfare il bisogno di attenzioni del cliente stesso.
3. CREARE CONTENUTI
I clienti sono alla ricerca continua di informazioni online e articoli da leggere. Invece di trovare frasi a effetto per i propri prodotti, perché non scrivere sul blog aziendale testi utili a far capire alle persone cosa devono cercare? Considerato il peso specifico dei contenuti, la questione allora è crearne di notevoli, distribuirli nei luoghi più adatti e nei tempi giusti. Un contenuto si può definire rilevante quando spinge le persone a leggerlo, a condividerlo e a tornare per riceverne altro. Pensate al potenziale giro di visite che guadagnerebbe il vostro sito web.
4. INFORMARE SENZA INTERROMPERE
Il pubblico di consumatori è sempre più capace di bloccare i messaggi indesiderati e di avvicinarsi alle aziende più attente alle sue esigenze di informazione e di ricerca degli acquisti. La tradizionale tendenza a interrompere il cliente – con spot, depliànt e banner- e ripetere allo sfinimento il proprio slogan non serve più. Ciò che va ricercata ora, e che all’estero già utilizzano, è una metodologia incentrata sul farsi trovare dal cliente. Impossibile? Fornendo contenuti interessanti e informativi e attraverso un utilizzo parallelo di strumenti online le aziende europee sono in grado di attrarre a sé visitatori e potenziali compratori, con un evidente risparmio di risorse economiche. Un cambio di rotta netto, ma che permetterebbe alla vostra impresa di rinnovare la propria immagine.
Ora che avete qualche consiglio per competere ad armi pari con la vostra concorrenza, scoprite se è davvero la visibilità aziendale ciò che vi manca. Cliccate sull’immagine sottostante, compilate il breve form e scaricate gratuitamente il nostro QUIZ autovalutativo. Siete visibili o invisibili?