Nel mezzo d’una campagna di nostra ditta
mi ritrovai con un dubbio oscuro:
non è che la diritta via è smarrita?
Ogni esperto di marketing e comunicazione ha molti pregi, ma soprattutto diversi difetti. E se alcuni di questi lo condannassero a scontare la propria pena nell’Inferno del Marketing? Dante Alighieri, nella veste di ottimo consulente marketing, ci fornisce uno spunto ideale e un divertente espediente per parlare di tutti quegli errori davvero imperdonabili per un professionista della comunicazione d’impresa. Per ogni Cerchio un difetto, per ogni difetto qualche consiglio utile per risolverlo.
E voi in quale Cerchio infernale verreste gettati? Finireste tra gli Avari o tra gli Iracondi?
Ecco il Sesto Cerchio dell’Inferno del Marketing.
GLI ERETICI
«Qui son li eresiarche
con lor seguaci, d’ogne setta, e molto
più che non credi son le tombe carche»
La Divina Commedia – Inferno: C. IX, vv. 127-129
Ogni uomo ha la propria fede unica e vera, ogni marketer ha la propria tecnica infallibile. Cambiano i personaggi e cambiano i tempi, ma ci sarà sempre qualcuno pronto a proclamare il proprio marketing strategico per il web come il migliore. Ma siamo davvero certi che basti puntare sulla strategia di marketing giusta? E se stessimo tralasciando proprio il cuore di questo lavoro, cioè comunicare?
Per chi ha perso di vista questo aspetto, smarrendosi tra le mille forme di promozione esistenti, abbiamo pronto il Sesto Cerchio. Ecco gli Eretici che tralasciano la sostanza! Le strade sono innumerevoli, ma l’obiettivo è sempre quello di colpire il cliente nel profondo, comunicargli qualcosa. Non accontentatevi dell’ultima tecnica all’avanguardia, ma riempitela con ciò che volete dire.
Anime miscredenti della comunicazione, il vostro peccato ha radici nei termini stessi che usate. Come chiamare, per esempio, il cliente “target”. Pensare che sia una preda da catturare invece che un individuo con cui dialogare può portare il vostro marketing strategico al fallimento. Questo errore darà inizio a un effetto domino pericoloso: dato il bersaglio, il marketer cercherà ampi segmenti di popolazione, normalmente divisi per caratteristiche socio-demografiche, così da identificare effettivi comportamenti di consumo.
Come si trattasse di un battuta di caccia! Che eresia! Visione non solo semplicistica, ma che è profondamente disorientante vista l’imprevedibilità dei consumatori. Come comprendere allora chi non ha comportamenti fissi?
Il mondo del marketing e quello della comunicazione vanno di pari passo, dannati del Sesto Cerchio, non si può sperare di guadagnare clienti senza dialogare con loro. La comunicazione deve essere personale e mirata alla comprensione dell’altro, quindi quale consulenza di marketing strategico per il web migliore che ascoltare i propri clienti? Ogni giorno siamo testimoni sui social network di ciò che gli utenti sono capaci di creare e condividere, come se il Web facesse da cassa di risonanza alla loro voglia di comunicare.
Non li sentite mentre vi dicono cosa vogliono davvero? Utilizzate i social media per arrivare ai clienti, Eretici. Aiutateli nella risoluzione dei problemi quotidiani e rendeteli parte integrante del progetto. Solo così potrete riguadagnare la loro fiducia: trattandoli alla pari, spingendoli a dire la loro e partecipare. Facebook potrebbe essere il vostro miglior consulente di marketing strategico per il web.
La fede vacilla?
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(Lasciate ogni speranza, voi che non cliccate)
