Nel mezzo d’una campagna di nostra ditta
mi ritrovai con un dubbio oscuro:
non è che la diritta via è smarrita?
Ogni esperto di marketing e comunicazione ha molti pregi, ma soprattutto diversi difetti. E se alcuni di questi lo condannassero a scontare la propria pena nell’Inferno del Marketing?
Dante Alighieri, nella veste di ottimo consulente marketing, ci fornisce uno spunto ideale e un divertente espediente per parlare di tutti quegli errori davvero imperdonabili per un professionista della comunicazione d’impresa. Per ogni Cerchio un difetto, per ogni difetto qualche consiglio utile per risolverlo.
E voi in quale Cerchio infernale verreste gettati? Finireste nel Limbo o tra gli Iracondi?
Ecco il Secondo Cerchio dell’Inferno del Marketing.
I LUSSURIOSI
« Intesi ch’a così fatto tormento
enno dannati i peccator carnali,
che la ragion sommettono al talento. »
La Divina Commedia – Inferno: C. V, vv. 35-39
Beato chi non ha mai avuto a che fare con un esperto di marketing innamorato solo di se stesso. Sia chiaro, amare la propria azienda o amare il proprio lavoro non è di certo un peccato, ma diventa una vera perdizione quando traspare insistentemente dai propri contenuti.
Il Secondo Cerchio è stato creato per quei dannati non riescono a vedere oltre al proprio naso, perché troppo impegnati a parlare di sé. Post autocelebrativi, social network pieni di autocompiacimento, siti web belli ma vuoti… Come potrebbe attrarre dei clienti tutto questo?
I visitatori devono avere la priorità assoluta quando si vuole comunicare: parlate di loro e dei loro bisogni, Lussuriosi del marketing! Ahimè, solo con una attenta gestione social media uscirete dalla tormenta di passione per voi stessi, che rischia di far colare a picco la vostra campagna.
Volete ancora far sapere ai vostri lettori solo quanto siete bravi? Mettete da parte lo specchio per un attimo e continuate a leggere. Il primo passo per rimediare ai propri errori è cominciare ad ascoltare la voce dei clienti, calandosi nei luoghi in cui hanno deciso di comunicare. Per questo motivo la gestione social media è uno strumento unico nel suo genere. Si può arrivare a costruire e mantenere legami in tempo reale, simulando interazioni faccia-a-faccia: queste consentono di personalizzare il servizio offerto.
Sappiate, oh anime torbide, quanto è fondamentale che ci sia la massima trasparenza possibile.
Il potere del marketing sui social media risiede proprio nella co-partecipazione consentita al futuro cliente. Ogni messaggio della compagnia può ricevere un commento o una risposta e dare il via a una conversazione. Se guadagna la fiducia dell’utente, il brand non solo aumenterà la possibilità di acquisire clienti, ma incentiverà un passaparola, o word of mouth, capillare su tutti i social.
Rinunciate alla passione incontenibile per voi stessi?
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(Lasciate ogni speranza, voi che non cliccate)
